domenica 29 gennaio 2017

VERSO GLI STATI UNITI DELLA PESCA: MARINERIE ASSOCIATE CONTRO LA COMUNITÀ EUROPEA


Si può definire discretamente riuscito l'incontro di ieri all'auditorium San Nicolò di Chioggia, organizzato da Marinerie d'Italia e d'Europa con il segretario nazionale Francesco Caldaroni, avente a tema il decreto legislativo 154/2016 e le annesse sanzioni riguardo il log book di bordo, oltre all'annosa questione del fermo pesca, specie per quanto riguarda il mare Adriatico. Sono intervenuti esponenti di tutte le marinerie d'Italia e anche dai frontalieri croati -la delegazione tunisina è stata trattenuta in patria da un analogo incontro- ed è proprio da questi ultimi che arriva una spinta all'unità delle marinerie nazionali contro i regolamenti dell'Unione Europea: «Gli stessi problemi che avete voi -ha detto Romeo, pescatore croato- li abbiamo anche noi, che siamo arrivati in UE solo tre anni fa. Qui la situazione è migliore che non in Grecia o Albania, ma anche i nostri politici rispondono “cosa possiamo fare?” riguardo tutte le stupidaggini che arrivano da Bruxelles». Quanto all'invocata manifestazione di protesta a Roma -prevista a fine febbraio, dopo un incontro tra i referenti delle marinerie in programma a breve nelle Marche- la delegazione croata suggerisce di spostare il tiro proprio sulla capitale belga, sede del Parlamento europeo: «Bisogna andare là assieme ai francesi e agli spagnoli, perché a Bruxelles nascono i problemi». Le posizioni italiane, per come si sono palesate ieri, sono più sfumate, e c'è chi anche a Chioggia preferirebbe una serie di singole manifestazioni in ogni porto. Elio dall'Acqua, responsabile pesca di Forza Italia a Chioggia, conferma che anche in Croazia la marineria non è così unita, nonostante il comune coinvolgimento nelle politiche UE: «Ci hanno invitato a una loro riunione, come loro sono venuti qua. Andremo con una delegazione da Chioggia, magari composta da quattro o cinque persone». Prove tecniche di Stati Uniti della Pesca, per obiettivi comuni.


venerdì 27 gennaio 2017

INCONTRO PESCA ALL'AUDITORIUM SUI PROBLEMI DELLA PESCA

foto di archivio , sempre relativa ad un incontro sulla pesca
INCONTRO PESCA ALL'AUDITORIUM san nicolo' QUESTA MATTINA ORE 10.30 - Organizzato da Marinerie d'Italia e d'Europa - in discussione la legge 154 che verrà votata nei prossimi giorni al ministero a Roma, AGGIORNAMENTI IN SEGUITO

sabato 21 gennaio 2017

SECCA ECCEZIONALE, DIFFICILE L'ATTRACCO NEL CANALE A EST DEL MERCATO ITTICO


Anche se l'Epifania è trascorsa da quindici giorni, le cosiddette “secche de la berola” stanno rendendo difficile l'attracco ai pescherecci lungo il canale San Domenico esterno, quello adiacente al mercato ittico all'ingrosso e a Punta Poli. Stanotte alcune barche hanno scaricato il pescato con qualche fatica, passandosi il pesce dall'interno dello scafo fino a terra. Ma il Magistrato alle Acque non ha in programma nuovi scavi, tanto più per un fenomeno naturale come una secca eccezionale. La quale però blocca alcune attività, anche lontani dalla riva: giorni fa un natante è rimasto in secca di pomeriggio, mentre stava uscendo a pesca, trovandosi impossibilitato a muoversi per un'ora e mezza finché la marea non è di nuovo salita. C'è da aggiungere che gli ormeggi nella riva in questione non sono poi molti, considerate alcune barche ferme da tempo che continuano ad occupare un posto: e pare stiano arrivando anche alcuni nuovi pescherecci nella marineria della città.

giovedì 12 gennaio 2017

PESCA, CHIOGGIA DORME: ADDIO A 100MILA EURO DI FINANZIAMENTO REGIONALE


Persi 100mila euro di finanziamento regionale. Non da ieri ma dal 2009, il Comune non ha saputo spendere un cospicuo finanziamento pubblico per il settore della pesca. Che non è solo reti e ramponi, ma anche infrastrutture a terra: per recuperare competitività in in momento di forte crisi del settore, la Regione Veneto aveva concesso nel 2009 un plafond complessivo di 300mila euro a tre comuni, ovvero Chioggia, Porto Tolle e Porto Viro (con delibera n.4170 del 29 dicembre 2009), di cui 100mila a Chioggia per "lavori di microinfrastrutture"; quindi anche cose piccole, ma che servono ai pescatori tutti i giorni e che possono rendere più semplice ed efficace il lavoro a terra come gli ormeggi. Ma prima di Natale la Regione ha dovuto revocare il finanziamento che era a rimborso: cioè il Comune doveva prima progettare e realizzare, ma nella certezza che poi i soldi sarebbero arrivati. Purtroppo la Regione ha dovuto fare marcia indietro su Chioggia, invece Porto Viro e Porto Tolle hanno ultimato tutte le pratiche di rendiconto delle spese. Ora rimane aperta una sorta di proroga (perché i termini sarebbero già scaduti da un pezzo) riguardo i famosi punti di sbarco: vediamo se perdiamo anche quei soldi.

martedì 10 gennaio 2017

DOMENICA 15 GENNAIO INAUGURA IL CORSO DI NAVIGAZIONE ORGANIZZATO DA LA TOCÀ


Sarà il museo civico della laguna sud, in campo Marconi a Chioggia, a tenere a battesimo il corso di navigazione organizzato dal gruppo sportivo pescatori La Tocà. L'appuntamento è per domenica 15 gennaio alle ore 10, mentre le altre lezioni si terranno fino a metà febbraio nella saletta parrocchiale di S.Andrea in calle Gabardi: al prologo sono invitati il sindaco ed esponenti della Capitaneria di Porto.
Il corso si svilupperà trattando le dotazioni di bordo e la sicurezza in mare, l’utilizzo corretto delle carte nautiche, la tracciatura delle rotte, la deriva, il soccorso marittimo con l’intervento dei capitani Denis Penzo e Mauro Tiengo. Inoltre si parlerà di meteorologia con Marcello Cerasuolo, assistente universitario all'Università di Ca’ Foscari, di biologia marina con Lisa Locatello dell’Università di Padova, di controllo, prevenzione e primo intervento sui motori con il campione di motonautica Fabio Comparato, infine di primo soccorso con i volontari della Croce Rossa di Chioggia.