martedì 23 maggio 2017

APPROVATO IL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA DELLA PESCA

Nella seduta ordinaria del consiglio comunale di Chioggia svoltasi il 18 maggio è stato approvato il regolamento della consulta della pesca. In applicazione delle disposizioni di cui all’art. 56 dello Statuto comunale, il Comune di Chioggia ha istituito la consulta della pesca quale organismo consultivo e propositivo del consiglio comunale, espressione degli interessi della pesca. Al fine del presente regolamento, il settore pesca include anche la molluschicoltura, praticata indifferentemente in laguna e in mare, e vengono individuate le seguenti categorie:
● piccola pesca costiera con attrezzi da posta
● pesca lagunare attrezzi polivalenti
● pesca a strascico
● pesca a coccia volante, reti circuizione;
● pesca di vongole di mare
● pesca dei casolari
● allevamento di mitili in mare
● allevamento di vongole veraci in laguna ed allevamento di mitili.

Per ognuna delle nove categorie verrà nominato un rappresentante, nominato fra coloro che non rivestono cariche politiche. La consulta, che si riunirà almeno due volte l’anno su propria iniziativa o su richiesta del sindaco, avrà i seguenti compiti: proporre metodi di analisi per un’adeguata conoscenza delle situazioni e dei problemi che vive il settore della pesca, proporre attività di integrazione, aggregazione per la soluzione delle problematiche tra i differenti mestieri di pesca. Dovrà inoltre svolgere attività di impulso nei confronti del consiglio comunale e dell’assessora alla pesca per la trattazione di temi di interesse generale per tutte le categorie e avrà un’attività consultiva per quanto attiene ai problemi ed alle prospettive della pesca. La consulta ha facoltà di richiedere proposte proprie al presidente del consiglio comunale e al presidente della commissione consiliare competente l’iscrizione all’o.d.g. del consiglio e della commissione e potrà richiedere di essere ascoltata nella seduta della commissione nella quale sarà esaminato l’argomento proposto. «Era giusto -spiega l’assessora alla pesca del Comune di Chioggia, Patrizia Trapella- in un’ottica di partecipazione di uno dei settori economici principali presenti nel territorio di Chioggia, dare voce a tutti coloro che fanno in modo che il nome della nostra città sia conosciuto non solo a livello locale, ma anche internazionale. Sono sicura che questo sarà un valido strumento di condivisione dei problemi e dei punti di forza della pesca».

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