mercoledì 16 dicembre 2015

DENUNCIATO DAI CARABINIERI COMANDANTE DI PESCHERECCIO PER CAPPESANTE SOTTO MISURA

Durante alcuni controlli serali i militari della Motovedetta di questo Comando Compagnia Carabinieri durante un servizio di polizia finalizzato alla prevenzione e repressione della detenzione e della “commercializzazione” di prodotti ittici allo stadio giovanile (novellame), procedeva ad ispezionare il peschereccio in Chioggia di proprietà ed al comando di un chioggiotto. All’atto del controllo venivano rinvenuti sul ponte di coperta nr. 4 sacchi di plastica neri contenenti altrettanti sacchi traforati con all’interno molluschi della specie Pecten Jacobeaus (Cappasanta) per un peso complessivo di circa mezzo quintale. Tutti i sacchi erano nascosti tra gli attrezzi da pesca (ramponi e reti) del peschereccio, verosimilmente allo scopo di eludere i controlli. Poiché di primo acchito i molluschi sembravano al di sotto della taglia minima pescabile, detenibile e commerciabile (10 cm), come dispone il Reg. CE 1967/2006, le cappesante venivano misurate per mezzo di fettuccia metrica. A seguito di tale operazione emergeva che il 100% dei molluschi era ben al di sotto della misura minima predetta. Alla luce di quanto accertato, poiché l’art. 7 punto 1 lettera a) e b) del D.lgs. 9 gennaio 2012 n. 4 vieta espressamente di detenere, trasportare, scaricare e trasbordare esemplari di qualunque specie ittica di taglia inferiore alla taglia minima pescabile, in violazione della normativa vigente, l’intero prodotto ittico veniva sottoposto a sequestro Il prodotto ittico in questione veniva affidato in custodia giudiziale al comandante del peschereccio che depositava i molluschi in una cella frigorifera per il mantenimento del ciclo vitale, in attesa delle disposizioni da parte dell’A.G. circa lo smaltimento o il conferimento ad Ente benefico, previa visita veterinaria. Il comandante del peschereccio veniva denunciato in stato di libertà perché deteneva specie marine allo stadio giovanile. Verrà inoltre attivato il procedimento di assegnazione di n. 5 punti alla licenza di pesca.

martedì 15 dicembre 2015

LA GUARDIA DI FINANZA ( SEZIONE NAVALE DI CHIOGGIA) SEQUESTRA 4 TONNELLATE DI VONGOLE VERACI

foto di archivio non attinente all'articolo Maxi sequestro di vongole veraci, quasi quattro tonnellate, effettuato dalla Guardia di Finanza della sezione operativa navale di Chioggia. E’ praticamente un bollettino di guerra: quasi ogni notte uomini e mezzi della sezione operativa navale sono impegnati in azioni di contrasto alla pesca e al commercio abusivo di prodotti ittici e in particolare delle vongole veraci. Come è noto in prossimità delle feste Natalizie aumenta la richiesta e quindi il prezzo del prodotto e in tanti, spesso disoccupati, vanno ad aumentare le fila di chi corre nella notte a bordo di potenti barchini e le notti lagunari sono animate da appostamenti, inseguimenti e scontri. Poche settimane fa un barchino per fuggire alla gdf si è schiantato sotto un ponte. Il sequestro di questa notte è avvenuto nei pressi di un vivaio ubicato nelle vicinanze dell’ottagono, le fiamme gialle hanno sorpreso diverse persone mentre scaricavano da un barchino su di un barcone 420 kg di vongole veraci, in seguito al controllo sono stati trovati altri 3.600 kg di vongole veraci stipate in 120 ceste di plastiche. Il prodotto era privo di attestazione sanitaria ed è stato sequestrato e poi rigettato in mare. Sono ancora in corso gli accertamenti definitivi ma è lunga la sfilza di contestazioni che vanno dalle sanzioni per la mancata tracciabilità e le autorizzazioni sanitarie, è in corso anche l’identificazione delle persone di cui sembra certo che quasi nessuno sia in regola per svolgere l’attività di pesca. Oltre al prodotto i militari hanno sequestrato barchino con relativi motori, sprovvisti di copertura assicurativa e tutta l’attrezzatura. Eventuali ulteriori approfondimenti in seguito. foto di archivio di un barchino incidentato -