venerdì 20 marzo 2015

RIENTRATO IL " BLOCCO NAVALE" I VONGOLARI AUTORIZZATI A SPOSTARE IL PRODOTTO


Rientrato il “ blocco navale “ dei vongolari che giovedì scorso hanno praticamente bloccato l’inzio dei lavori per la realizzazione delle opere fisse per la salvaguardia dell’arenile ( diga soffolta). Venerdì mattina infatti dopo il monitoraggio effettuato in mare dall’istituto agriteco la capitaneria di porto ha concesso l’autorizzazione ai pescatori di vongole di mare ( cogevo) di pescare il prodotto per spostarlo in altre aree. “ Abbiamo iniziato immediatamente le operazioni di pulizia dell’area - riferisce Michele Boscolo Marchi, presidente del cogevo - in quanto nei prossimi giorni è previsto maltempo e da lunedì devono assolutamente iniziare i lavori per la diga. Abbiamo con noi il biologo che ci indicherà le aree dove spostare il prodotto valutato in 500 quintali “. La realizzazione delle dighe sottomarine andrà a diminuire l’area di pesca dei vongolari di mare su questa problematiche si era mosso il consigliere regionale Lucio Tiozzo che aveva chiesto con un emendamento che la regione costituisse un capitolo di 1,5 milioni di euro da destinare al cogevo affinché vengano utilizzati per la riduzione dello sforzo dipesca riducendo il numero delle barche da vongole.



I VONGOLARI BLOCCANO I LAVORI PER LA DIGA SOFFOLTA

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