martedì 30 settembre 2014

I CARABINIERI DELLA MOTOVEDETTA SEQUESTRANO 800 EURO DI BULLI A PUNTA POLI

Punta Poli vista dall'alto --> DURANTE LA NOTTE I CARABINIERI DELL’EQUIPAGGIO DELLA MOTOVEDETTA DIPENDENTE DAL COMANDO COMPAGNIA DI CHIOGGIA, NEL CORSO DI UN SERVIZIO DI POLIZIA MARITTIMA FINALIZZATTO ALLA PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLA COMMERCIALIZZAZIONE DI MOLLUSCHI SPROVVISTI DI DOCUMENTAZIONE SANITARIA, IN CHIOGGIA , LUNGO LA BANCHINA DEL PUNTO DI SCARICO DEL MERCATO ITTICO ALL’INGROSSO PROVEDEVANO AL CONTROLLO DI UN PESCHERECCIO IVI ORMEGGIATO DI PROPRIETA’ E CONDOTTO DA UN PESCATORE DI CHIOGGIA. ALL’ATTO DEL CONTROLLO I COMPONENTI DELL’EQUIPAGGIO STAVANO INCASSETTANDO DIVERSE SPECIE ITTICHE E SUL PONTE DI COPERTA VENIVANO RINVENUTI 15 SACCHI PER UN PESO COMPLESSIVO PARI A UN QUINTALE E MEZZO CONTENENTI MOLLUSCHI GASTEROPODI DELLA SPECIE MUREX BRANDARIS (BULLI). ESSENDO IL PESCHERECCIO UN CENTRO DI SPEDIZIONE GALLEGGIANTE (CSM) , I SACCHI ERANO STATI GIA’ MUNITI DI BOLLO SANITARIO, PER ESSERE DESTINATI AL CONSUMO UMANO DIRETTO. GLI OPERATORI, A CONOSCENZA CHE NELLA QUASI TOTALITA’ DEGLI AMBITI MARINI DELLA REGIONE VENETO VIGE IL DIVIETO RACCOLTA DEI GASTEROPODI MARINI DELLA SPECIE “MUREX”, PERCHE’ RISULTATI POSITIVI PER LA PRESENZA DI CADMIO OLTRE IL LIMITE CONSENTITO DALLA NORMATIVA VIGENTE , CHIEDEVANO DI ESIBIRE IL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE MOLLUSCHI BIVALVI VIVI (DDR), PREVISTO DALLA VIGENTE NORMATIVA, PER VERIFICARE DOVE FOSSERO STATI PESCATI I MOLUSCHI IN QUESTIONE. IL GESTORE DICHIARAVA DI AVERLI PESCATI OLTRE LE 12 MIGLIA E DI NON AVER COMPILATO NE REGISTRATO SUL REGISTRO DI CARICO E SCARCO LA PRESA IN CARICO DI QUEL PRODOTTO. ALLA LUCE DI QUANTO ACCERTATO TUTTI I MOLLUSCHI, PER UN VALORE COMMERCIALE € 800 CIRCA VENIVANO SOTTOPOSTI A SEQUESTRO AMMINISTRATIVO E RIGETTATI IN MARE. IL PROPRIETARIO DELL’IMBARCAZIONE VENIVA SANZIONATO PER OMESSA COMPILAZIONE DEL DDR PER € 2. 000. ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL DIVIETO DI PESCA ENTRO LE 12 MM DEI MUREX BRANDARIS ( BULLI) Dunque, facciamo una precisa premessa, PRIMA di tutto deve essere salvaguardata la salute pubblica nel caso del pescatore sanzionato dai carabinieri, si è dimenticato di registrare la pesca del prodotto oltre le 12 miglia nell’apposito registro? Purtroppo per lui ci sembra giusto e doveroso da parte delle forze dell’ordine elevare la sanzione. Ci sembra altrettanto doveroso però fare alcune debite precisazioni: il Murex Brandaris ( bulli) è un mollusco che ha la caratteristica di accumulare il cadmio, che è un metallo TOSSICO, di cui non è chiaro se c'è un collegamento con l'inquinamento oppure questo tipo di mollusco lo accumula " naturalmente" dall'ambiente. La regione Veneto per prudenza, visti i risultati delle analisi dei murici pescati entro le 12 miglia, ha posto il divieto assoluto di pesca, e fa benissimo, però qualcuno ci dovrebbe spiegare come mai la regione Emilia Romagna, confinante con il Veneto, ci riferiscono che non ha posto alcun divieto di pesca per lo stesso genere di mollusco...come mai? Permetteteci anche un altro ragionamento, c’è gente che fa scorpacciate di bulli? Da quello che ci risulta è un mollusco poco appetibile per la maggior parte dei consumatori e quando viene consumato è quasi sempre in modiche quantità e ancora, ma quelli pescati oltre le 12 miglia siamo così sicuri che risultino negativi alle analisi del cadmio? Sono in corso alcune valutazioni su come affrontare il problema, una delle proposte sul tavolo è quella di poter commercializzare però con le avvertenze di non consumarne più di una certa quantità al giorno. Insomma non è che vogliamo giustificare se qualche pescatore ha pescato qualche piccola quantità di questo prodotto che viene collocato sul mercato al prezzo di 0,50/0,60 centesimi al chilo ci sembra opportuno però che un ragionamento su questo tipo di pesca dovrebbe essere fatto, magari PRIMA di accusare i pescatori di non essere ligi alle regole.

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